Se sei un artigiano, un commerciante o un semplice privato schiacciato dai debiti, oggi puoi salvarti invocando la legge 3/2012 meglio conosciuta come Legge salva suicidi che disciplina il piano di ristrutturazione del debito. Primo aspetto: deve sussistere un sovraindebitamento. In particolare il tuo patrimonio non deve essere sufficiente a coprire i debiti accumulati. E’…

Occorre distinguere le seguenti ipotesi: art. 186 lett. a) del CdS: sanzione amministrativa per chi viene trovato con un tasso alcolemico compreso tra 0,5 g/l e 0,8 g/l art. 186 lett b) del CdS: tasso alcolemico compreso tra 0,8 g/l e 1,5 g/l. In tal caso, è possibile chiedere solo per una volta la possibilità…

Il licenziamento comminato dal datore di lavoro va impugnato “stragiudizialmente” entro e non oltre 60 giorni dalla ricezione della missiva. In Giurisprudenza è stato inoltre chiarito che il ricorso volto all’impugnazione del licenziamento va depositato in Tribunale entro e non oltre 180 giorni dall’invio della missiva “stragiudiziale”.

Al licenziamento intimato solo oralmente non è applicabile il termine di decadenza di cui all’art. 6 della l. n. 604 del 1966, come modificato dall’art. 32 della l. n. 183 del 2010, sicché il lavoratore può far valere in ogni tempo l’inefficacia del licenziamento, senza previa impugnativa stragiudiziale dello stesso.Sentenza 22825 del 09/11/2015

Le Sezioni Unite Civili, a risoluzione di contrasto, sulla responsabilità medica per nascita indesiderata, hanno affermato che: a) la madre è onerata dalla prova controfattuale della volontà abortiva, ma può assolvere l’onere mediante presunzioni semplici; b) il nato con disabilità non è legittimato ad agire per il danno da “vita ingiusta”, poiché l’ordinamento ignora il…

A volte può accadere che per necessità si possa effettuare un’inversione a “U” in prossimità del casello autostradale sia in entrata che in uscita vuoi perché si deve tornare indietro, vuoi perché ci aspetta un conoscente dall’altra parte della corsia. E’ bene però sapere che in tali casi si commette un’infrazione gravissima che ha la…

E’ ormai principio consolidato in Giurisprudenza che sottoscrivere la busta senza ricevere il pagamento della somma non significa aver ricevuto il compenso. E’ altrettanto vero invece che la sottoscrizione della busta paga con la dicitura “per quietanza” costituisce prova dell’avvenuto pagamento. In quest’ultimo caso, al creditore spetta impugnare la quietanza non veritiera attraverso la dimostrazione,…

La Terza Sezione della Suprema Corte ha affermato il principio per cui il delitto previsto dall’art. 2, comma 1 bis, d.l. 12 settembre 1983, n. 463, convertito con modificazioni in legge 11 novembre 1983, n. 638, che punisce l’omesso versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali operate sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti. Ebbene, il reato non…

Sentenza n. 8406/2014 Cassazione III Sezione E’ inammissibile la prova testimoniale volta a dimostrare l’inattendibilità del CTU, venendo in rilievo l’affidabilità personale del consulente soltanto come sintomo della sua carenza di imparzialità, da far valere mediante procedimento di ricusazione. Presidente: G. M. Berruti Relatore: E. Vincenti

Sentenza n. 10252/2014 Cassazione La responsabilità del direttore del giornale per i danni conseguenti alla diffamazione a mezzo stampa sussiste in ipotesi di omesso controllo, sia preventivo che “ex post”, sui contenuti degli articoli da pubblicare, tale da impedire la commissione di fatti lesivi dell’altrui reputazione. Presidente: M. M. Chiarini Relatore: L. Rubino